Location: Matera Maestro: Giovanni Natrella (leggi l'intervista) Stile: Judo Sito internet: kdkjudonatrella.altervista.org Contatti: kodokanjudo.natrella@tiscali.it L'associazione Sportiva Dilettantistica " Kodokan Judo G. Natrella " è un associazione senza fini di lucro,affiliata alla FIJLKAM dal 1989.
Insegnanti Tecnici Federali: Natrella Giovanni, Qualifica: Maestro di Judo Cintura Nera 5° Dan e Abilitato all'Insegnamento del Metodo Globale di Autodifesa ( MGA ), Arbitro Nazionale;
Parente Gianluca Qualif. Istrutt. cintura Nera 3° Dan.
Perchè praticare il Judo: Si tratta, di uno sport appartenente a quelle attività che il CIO definisce di difesa che, forse più propriamente (Enrile et al.), viene anche catalogato come sport di combattimento. Infatti in essi si registra equilibrio fra azioni difensive e azioni offensive. Secondo i fisiologi, si tratta di "attività di impegno aerobico-anaerobico alternato" richiedenti anche "estrema destrezza, con notevole impegno muscolare". E' uno sport a carattere "non ciclico" (Rudik) in cui cioè non si ripetono gesti sempre eguali, come per esempio succede nella corsa, nella pesistica, nel ciclismo e nel nuoto. Gli esercizi sono basati su sensazioni propriocettive, con la determinazione di rapporti spazio-temporali, in cui si risponde ad una resistenza opposta dall'avversario. E', inoltre, uno sport di situazione in quanto stimolano una spiccata attività neuro-psichica e presuppongono un'ottima preparazione fisica (forza, resistenza, elasticità muscolare, flessibilità e scioltezza articolare, coordinazione ed abilità motoria, rapidità di reazione). Fondamentale è, ovviamente, il tempismo che consiste nella capacità di saper scegliere, nelle diverse situazioni ed in tempi rapidi, i metodi più favorevoli per opporsi alle iniziative dell'antagonista e raggiungere il successo. "Negli sport di combattimento, dove il confronto è diretto, la mutevolezza della situazione è determinata dall'interazione motoria oppositiva tra i due atleti che attivano comportamenti finalizzati al conseguimento della supremazia" (Aschieri). In questa attività, che prevedono il continuo confronto diretto con un avversario, è determinante il grado di preparazione psicologica che consente di non subire la personalità dell'antagonista e che permette, invece, di evidenziare spirito d'iniziativa, decisione nel condurre le azioni ed originalità di disegni tattici. Il Judo, e le Arti Marziali quindi prevedono, ed esaltano con il giusto allenamento, doti altamente utili nella vita quotidiana di relazione e di confronto. M°. Giovanni Natrella
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