Di la tua su questa intervista
Breve intervista a Giovanni Natrella della palestra Kodokan Judo G. Natrella
Buon giorno M° Giovanni Natrella, grazie per averci concesso una breve intervista. 100ma.it: - Dove nasce la sua passione per le arti marziali e cosa ha spinto a dedicarsi al "Judo"? Giovanni Natrella: La mia passione nasce grazie a Bruce Lee, nella mia città si era aperta da poco una palestra di Judo Karate e Ju Jitsu ( 1973 ), ma potevo fare solo Judo, perchè allora per poter fare karate o ju jitsu bisognava avere almeno 14 anni. Sono stato felicissimo perchè ho scoperto un mondo nuovo che mi ha dato soddisfazioni bellissime. Mio zio è stata la persona che mi ha spinto, o meglio mi iscrisse in palestra, perchè diceva a mio padre che avevo talento, e grazie anche a lui mi sono ritrovato a praticare il Judo. 100ma.it: -La sua più grande soddisfazione legata alle arti marziali? Giovanni Natrella: vincere il campionato italiano negli anni 1978 - 1979 ( CIAM ) Ma anche una buona conoscenza degli altri stili di lotta ( Ju Jitsu Karate, Aikido, MGA ecc ). 100ma.it: - Come è cambiato o come si è evoluto il suo modo di praticare arti marziali nel tempo? Giovanni Natrella: E’ cambiato in positivo, perché il judo mi ha fatto crescere con i suoi valori, superando le difficoltà che nel percorso della mia vita ho incontrato. 100ma.it: - A chi consiglierebbe la pratica delle arti marziali? Giovanni Natrella: Consiglierei la pratica delle arti marziali, ma soprattutto il judo, ai bambini , per la loro crescita fisica e mentale, agli adulti e anziani, come una buona difesa personale e attività fisica. 100ma.it: - Chi è il suo punto di riferimento? Giovanni Natrella: Jigoro Kano e Bruce Lee. 100ma.it: - In un caso reale, secondo lei, le sue arti marziali sono efficaci e perché? Giovanni Natrella: In un caso reale le mie arti marziali sono efficacissime in quanto ho una buona conoscenza dell’assestamento dei colpi , ma soprattutto sono una specialista del corpo a corpo ( Lotta ). 100ma.it: - Ha un consiglio da dare a chi pratica Judo o in generale arti marziali? Giovanni Natrella: il Consiglio che vorrei dare è di praticarla come sport, perché oltre alla pratica sportiva alla fine ti rimane sempre qualcosa che un domani ti potrebbe servire, in quanto la vita ti riserva sorprese poco piacevoli, e sai come uscirne.
Vai alla scheda palestra Kodokan Judo G. Natrella
Lascia un commento in merito a questa intervista - dicci la tua!