Il Ler-Drit (anche scritto Lerdrit che tradotto sarebbe “potenza suprema”) è genericamente definito come uno stile della Muay Thai (da ora MT) che viene praticato ed insegnato in solo ambito militare ed ha lo scopo di dare al soldato quelle nozioni per sopravvivere ad uno scontro corpo a corpo con il nemico. Questo metodo di combattimento antico, ma allo stesso tempo moderno come in seguito vedremo, è stato quindi da sempre insegnato esclusivamente alle forze armate Tailandesi a partire dai reparti di fanteria per arrivare ai reparti speciali ed non per ultimo insegnato alle guardie personali del Re. Storicamente quindi si spiega perché i maestri di quest’arte marziale (nel vero senso della parola “marziale” quindi) sono sempre stati personaggi che appartengono quindi alle forze armate Tailandesi. E’ anche vero che definire il Ler-Drit come uno stile della MT può essere non sempre corretto in quanto agli occhi di un esperto esso appare più come un metodo di combattimento che uno stile vero e proprio. Le strategie applicate e la scelta di sole tecniche letali, fanno del Ler-Drit un insieme di nozioni più che uno stile vero e proprio. Nozioni che provengono sicuramente dal grande bagaglio tecnico della MT ovviamente. Agli occhi di un esperto infatti, il Ler-Drit mostra che in esso compaiono tecniche provenienti chiaramente da diversi stili regionali della MT ed anche le strategie di offesa, difesa e contrattacco che in esso vengono applicate traggono ispirazione anch’esse chiaramente da antichi stili di MT. Non dobbiamo dimenticare che anticamente la MT non era assolutamente uno sport come la intendiamo ora, essa rappresentava il modo di combattere dei guerrieri Thai che storicamente si sono dovuti molte volte difendere da invasioni Birmane e Khmer che non avevano di certo la reputazione di essere popoli pacifici. La vera origine della MT è fondamentalmente una forma di ciò che oggi conosciamo con il nome di Ler-Drit. Mi sembra quindi ovvio poter dedurre che il vero spirito della MT è sicuramente racchiuso in quello che ora il Ler-Drit rappresenta e non di certo nella sua forma sportiva che è invece largamente diffusa e conosciuta oggi. Per secoli questo metodo quindi (chiamiamolo quindi “metodo”) è stato tenuto segreto dal popolo Thai per ovvi motivi di sopravvivenza. Se un potenziale nemico fosse venuto a conoscenza di questo metodo di combattimento avrebbe potuto prepararsi a contrastarlo nel miglior modo possibile piuttosto che invece conoscerlo a proprie spese per la prima volta sul campo di battaglia. I tempi sono cambiati ed i Tailandesi sono un popolo molto aperto ai cambiamenti. Essi si sono resi conto che il Ler-Drit rappresenta ora un motivo di orgoglio nazionale delle proprie forze armate e che non avrebbe avuto senso tenerlo nascosto nell’era della comunicazione di massa. Il modo migliore per mantenerlo parte della propria identità sarebbe stato quello di diffonderlo (magari parzialmente) permettendo a chi ne voglia veramente apprendere i fondamenti di poterlo fare. Recentemente ho avuto il piacere di conoscere un personaggio di spicco del Ler Drit ovvero il Colonnello Amnat Pooksrisuk quale esperto di questa tecnica di combattimento corpo a corpo. Esperto e conoscitore di diversi stili regionali di MT egli ha coniato uno stile di MT che lui stesso ha chiamato Muay Navarach (“navarach” è il soprannome dell’attuale Re della Tailandia) in quanto in Tailandia il Re rappresenta da sempre l’unità nazionale e con lui le forze armate che in lui credono ciecamente da sempre. Il Muay Navarach, di cui ho avuto modo di apprendere i fondamenti, è uno stile di combattimento in cui la strategia ha un ruolo fondamentale per la propria sopravvivenza. In essa infatti la strategia difensiva ed evasiva ne rappresenta le fondamenta su cui si costruisce poi una tecnica di contrattacco estremamente efficace, veloce e devastante che permette quindi di sopraffare rapidamente e senza il minimo scrupolo l'avversario. La prima parte della Muay Navarach che ho chiamato “evasività” rappresenta la capacità del soldato di sopravvivere ad un attacco. In uno scontro militare, non sempre si può essere l'aggressore ma spesso è il nemico ad attaccarci all'improvviso magari armati di coltello. Con questa premessa quindi i fondamenti del Muay Navarach stanno nella elevata mobilità delle gambe e del tronco a cui vengono in aiuto gli arti superiori per deflettere ed intercettare l'attacco avversario. La seconda parte che io ho chiamato “rapido e devastante contrattacco” rappresenta la volontà di colpire il nemico con veloci colpi di gomito ginocchio calcio e pugno in modo do colpire le parti sensibili del copro. Articolazioni, collo, costole fluttuanti, reni schiena ecc ecc vengono quindi percosse con incredibile durezza e rapidità. Alcune tecniche di contrattacco della Muay Navarach si adattano perfettamente all'uso di armi bianche prima di tutte il coltello. Non è raro vedere che alcune movenze di attacco usano gomiti, avambracci e pugni proprio come ad impugnare un coltello ed aumentare con esso quindi l'efficacia dell'attacco. Altro aspetto interessante del Muay Navarach sta nell'uso delle proiezioni “violente” dell'avversario. Così infatti ho chiamato quelle proiezioni a terra in cui si utilizza una leva articolare senza però usarla come controllo dell'avversario. Queste leve su una articolazione proseguono senza limitarsi alla caduta ed al controllo del nemico ma terminano con la rottura o lussazione dell'articolazione presa di mira. Non finisce qua ovviamente, è poi consecutivo ad essa anche un colpo di chiusura sull'avversario a garanzia che lo scontro sia giunto al suo termine. Anche la Muay Navarach come il Ler Drit vengono insegnate tramite tecniche codificate che rappresentano quindi 3 livelli di conoscenza: Le Mae Mai, sono le tecniche basi di difesa e contrattacco insegnate al principiante. Le Look Mai, sono le tecniche superiori di difesa e contrattacco che sono consecutive all'apprendimento delle prime. Le Mai Kred rappresentano l'ultimo livello di conoscenza. E' fondamentale comprendere che spesso le prime sono consecutive e si concatenano perfettamente alle seconde che a sua volta si possono concatenare con le ultime. Per intenderci ad un attacco nemico possiamo difenderci con una Mae Mai e possiamo poi continuare il nostro attacco con una Look Mai che a sua volta permette poi un successivo ed ultimo nostro attacco tramite una Mai Kred.
Scritto da: Luigi Queirolo
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