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Breve intervista a Walter Gjergja della palestra Shaolin Wuseng Houbeidui - Italy
Buon giorno M° Walter Gjergja (Shi Xing Mi), grazie per averci concesso una breve intervista. 100ma.it: - Dove nasce la sua passione per le arti marziali e cosa ha spinto a dedicarsi al "Kung Fu"? Walter Gjergja: Nasce quasi per caso nel lontano 1985, all'età di 13 anni, quando scoprii di avere una palestra di Kung Fu vicino a casa. Iniziai senza molto entusiasmo, semplicemente per provare qualcosa di nuovo che avevo visto nei film, ma dopo pochi mesi il Kung Fu WuShu era gia diventato la mia principale passione, ed è rimasto tale fino ad oggi. 100ma.it: - La sua più grande soddisfazione legata alle arti marziali? Walter Gjergja: Credo ce ne siano più di una. I molti viaggi di studio in Cina. L'opportunità di divulgare la cultura tradizionale Shaolin a migliaia di persone, conscio dei benefici che ne traggono. La crescita personale e tecnica degli allievi. Gli amici e fratelli Shaolin conosciuti negli anni. L'essere accettato come discepolo dal Gran Maestro Shi De Yang, entrando formalmente nella 32^ generazione della discendenza Shaolin. 100ma.it: - Come è cambiato o come si è evoluto il suo modo di praticare arti marziali nel tempo? Walter Gjergja: Da ragazzino mi piacevano gli aspetti più moderni ed acrobatici del Kung Fu WuShu, e poi anche il combattimento sportivo sanda. Maturando invece ho lasciato la pratica moderna sportiva per focalizzarmi esclusivamente sulle discipline tradizionali Shaolin, studiando in modo approfondito la cultura del monastero. 100ma.it: - A chi consiglierebbe la pratica delle arti marziali? Walter Gjergja: A tutti, offrono benefici a qualunque età e tipologia di persona, declinandosi in aspetti specifici che spaziano da pratiche molto dolci ad altre estremamente dinamiche. 100ma.it: - Chi è il suo punto di riferimento? Walter Gjergja: La mia famiglia, i miei fratelli Shaolin, e naturalmente il Maestro Shi De Yang. 100ma.it: - In un caso reale, secondo lei, le sue arti marziali sono efficaci? Walter Gjergja: Le arti marziali di Shaolin sono state sviluppate durante 1500 anni di scontri e battaglie. Ricordiamo però che nell'affrontare un pericolo reale influiscono molte variabili quali in primis la persona stessa e la sua preparazione non solo fisica e tecnica ma anche psicologica, quindi le arti marziali non possono dare garanzie di incolumità. Meglio imparare a combattere per poi non dover combattere mai. 100ma.it: - Ha un consiglio da dare a chi pratica Kung Fu o in generale arti marziali? Walter Gjergja: Praticate il Kung Fu per sviluppare grande energia ed armonia, utilizzando poi questa energia ed armonia in tutti gli aspetti della vostra vita, quali il lavoro, la scuola, la famiglia. I pugni e calci sono il mezzo ma non necessariamente il fine.
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