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Breve intervista a Sergio Bigagli della palestra Lumpinee Gym
100ma.it: - Dove nasce la sua passione per le arti marziali e cosa ha spinto a dedicarsi al "Thai Boxe"? Sergio Bigagli: la mia passione per la muay thai nasce durante un percorso formativo iniziato in tarda età, (a 21 anni per l'esattezza) con il m° leonardo bini, precursore di tale disciplina nella provincia di Prato, Pistoia e Firenze.La spinta iniziale invece mi è stata trasmessa da un conoscente che praticava quest'arte da un paio di mesi, in un periodo di ricerca personale di uno sport da praticare che non fosse la solita pesistica (cultura fisica), o il calcio che personalmente non ho mai amato, forse perchè sono attratto più da gli sport di competizione singoli. 100ma.it: - La sua più grande soddisfazione legata alle arti marziali? Sergio Bigagli: le grandi soddisfazioni che ho ricevuo praticando questa arte marziale sono infinite e passano dall'ultimo allievo che si è iscritto in palestra alle competizioni alle quali ho partecipato, ottenendo meriti sportivi dei quali sono fiero, fino a i viaggi in thailandia che mi hanno permesso di vedere con i miei occhi i metodi di allenamento e le tecniche tradizionali della muay thai. Resta comunque importantissima la soddisfazione personale che si ottiene scoprendo allenamento dopo allenamento i propri limiti e le proprie capacità, che ogni giorno ci rendono sempre più sicuri in fatto di difesa personale. 100ma.it: - Come è cambiato o come si è evoluto il suo modo di praticare arti marziali nel tempo? Sergio Bigagli: nel corso della mia carriera agonistica sono stato invitato dal m° bini leonardo a partecipare a dei corsi di perfezionamento a Roma, dal m° Marco de Cesaris (personaggio contestato da molti in quegli anni, ma che poi si è rivelato fondamentale nel mondo delle arti marziali) ed è qui che ancora una volta ho scoperto un universo nuovo tutto inesplorato, ho rimesso in gioco tutto vuotando il mio famoso bicchiere pieno per fare posto a concetti nuovi e allora sconosciuti ai più, ed è stato certamente uno dei percorsi più belli e affascinanti della via che ho intrapreso, uscendo dal concetto di sport rozzo da combattimento (la muay thai era conosciuta in questi termini allora) e proiettandomi in quella che odiernamente è considerata l'arte marziale del terzo millennio, la muay boran. 100ma.it: - A chi consiglierebbe la pratica delle arti marziali? Sergio Bigagli: la pratica delle arti marziali non ha confini di età, può essere appresa fin da piccoli 8/10 anni fino a che ci sentiamo in forma per praticarla anche oltre i 60 anni. la consiglio a tutti indipendentemente dal sesso, ma soprattutto alle donne che con i tempi che corrono sono i soggetti più a rischio. 100ma.it: - Chi è il suo punto di riferimento? Sergio Bigagli: il mio punto di riferimento nel mondo delle arti marziali è sempre stato il mio primo maestro, il mio guru il m° Bini Leonardo. come si dice..."il primo amore non si scorda mai". 100ma.it: - In un caso reale, secondo lei, le sue arti marziali sono efficaci e perché? Sergio Bigagli: da millenni le arti marziali aiutano ad aumentare l'autostima delle persone, le rendono migliori e consapevoli delle proprie capacità. In un contesto come un' aggressione, ma soprattutto nella difesa di un inerme sottoposto a violenza, le arti marziali incutono nell'aggressore il timore di non riuscire nella diabolica impresa e mettono lo stesso in evidente stato di confusione.è comunque soggettiva la reazione che si riesce ad ottenere quando si è aggrediti, ma sicuramente praticare un'arte marziale ci rende più coraggiosi e sicuri di se stessi. 100ma.it: - Ha un consiglio da dare a chi pratica Thai Boxe o in generale arti marziali? Sergio Bigagli: Consiglio a chi pratica, ma specialmente al neofita, di non credere sempre a tutto quello che dicono i "maestri"; ma di farsi un'idea personale e agire anche con la propria testa, purtroppo in questo settore esistono come in tutti gli altri sport, "istruttori/maestri" che si prendono meriti che non appartengono loro approfittando dell'ingenuità altrui.
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