Di la tua su questa intervista | |
Breve intervista a Rosso Michele della palestra Tsunami dojo | |
Buon giorno M° Rosso Michele, grazie per averci concesso una breve intervista.
100ma.it: - Dove nasce la sua passione per le arti marziali e cosa ha spinto a dedicarsi al "Aikido"? Rosso Michele: Buon giorno a Voi e grazie per l'occasione che mi proponete . La passione è nata oltre 20 anni fa; il fascino dell'oriente, con i suoi misteri legati a discipline che a quei tempi apparivano solo come abilità fisiche particolari. Studiandole ne ho apprezzato la filosofia e cultura, meno distante dai nostri concetti occidentali di quanto si creda. Ho cominciato con il Judo per approdare , quasi per caso, all'Aikido 100ma.it: - La sua più grande soddisfazione legata alle arti marziali? Rosso Michele: Sarò egoista : la serenità che riesce a trasmettermi. Non ho cominciato con il progetto di insegnare ma per fini prettamente egoistici. 100ma.it: - Come è cambiato o come si è evoluto il suo modo di praticare arti marziali nel tempo? Rosso Michele: Non è una domanda facile : quando viene a mancare il capo stipite, la personalizzazione dell'arte diviene più forte. L'Aikido non fa eccezione, anche se ritengo che nella maggior parte degli stili , la base sia comune. Vi sono molte scuole, ma è naturale che ciascuno di noi pratichi l'arte marziale con il suo corpo, con il suo carattere: in fondo è affascinante anche per questo. 100ma.it: - A chi consiglierebbe la pratica delle arti marziali? Rosso Michele: A tutte le persone dotate di pazienza ed un pizzico di umiltà: a tutti coloro che ne sono affascinati. Provate e poi decidete. Tutte le discipline ci devono trasmettere qualcosa, altrimenti sarebbe inutile praticarle. Io penso che l'atletica come la vela, l'alpinismo come il tennis, abbiano qualcosa da trasmettere, sta nelle caratteristiche della persona capire quale disciplina è migliore per il suo carattere. 100ma.it: - Chi è il suo punto di riferimento? Rosso Michele: Il mio riferimento è il Maestro Giorgio Oscari di Modena 100ma.it: - In un caso reale, secondo lei , le sue arti marziali sono efficaci e perché? Rosso Michele: In una realtà penso che abbia più possibilità di vincere chi ha meno da perdere. Nel caso dell'aikido ritengo possa essere efficace nel momento in cui il corpo ha meccanizzato gli elementi fondamentali : il tempo di apprendimento varia da persona a persona. In una realtà l'aikido non è quello che si vede nei vari filmati, quello è spettacolo commerciale: come diceva il Fondatore, l'Aikido è irimi atemi. Spostamento e colpo. Le leve e gli sbilanciamenti possono funzionare ma le opportunità sono rare ma il loro apprendimento è necessario per capire il corpo umano e le sue debolezze, nonchè la sua forza. L'arte marziale intesa come tale ha un programma vastissimo... ci sarebbe da parlarne per ore 100ma.it: - Ha un consiglio da dare a chi pratica Aikido o in generale arti marziali? Rosso Michele: Imparate con il cuore e trasmettete con il cuore , praticate con il cuore. | |
Vai alla scheda palestra Tsunami dojo | |
Lascia un commento in merito a questa intervista - dicci la tua! | |