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Breve intervista a Paolo Piacenti della palestra MON CLUB polisportiva Libertas ASD
Buon giorno Istruttore Federale Paolo Piacenti, grazie per averci concesso una breve intervista. 100ma.it: - Dove nasce la sua passione per le arti marziali e cosa ha spinto a dedicarsi al "Judo"? Paolo Piacenti: Casualmente a 10 anni fui portato da mio padre in una piccola ma seria società di Como, la SANKAKU KWAI (D.T. Montalbetti Lorenzo, Presidente Bordoli Amerigo, Allenatore Lamperti Mario). Furono loro a farmi appassionare ed ad insegnarmi correttamente i fondamentali che poi mi hanno permesso di proseguire a buon livello. Citare tutte le società e gli insegnanti che hanno contribuito, contribuiscono e contribuiranno alla mia crescita tecnica, è impossibile. 100ma.it: - La sua più grande soddisfazione legata alle arti marziali? Paolo Piacenti: Agonisticamente aver potuto gareggiare con i più grandi campioni degli anni 80 e 90, Tecnicamente aver conosciuto alcuni tra i migliori Insegnati, non solo Italiani (non faccio nomi per non sbagliare dimenticandone alcuni), Umanamente aver conosciuto un enormità di persone leali e motivate. Come Tecnico, l'aver sudato le qualifiche federali (FIJLKAM) e non aver mai ceduto alle scorciatoie di Enti di Promozioni ed Associazioni private. Ma le più grandi soddisfazioni le sto ottenendo da quando insegno, non tanto per i risultati agonistici dei miei atleti, per altro notevoli, quanto per la gioia che leggo negli occhi dei più piccoli, per i sogni di gloria, per la speranza che vedo nascere ogni volta che un bimbo decide di fare sul serio. Restando ad un livello pratico, aver ottenuto il contributo REGIONE LOMBARDIA - CONI FIJLKAM JUDO per l'attività giovanile partecipativa ed organizzativa, sia nel 2007 che nel 2008, è solo un tangibile riconoscimento del lavoro della nostra Associazione. 100ma.it: - Come è cambiato o come si è evoluto il suo modo di praticare arti marziali nel tempo? Paolo Piacenti: Non di molto, dedicavo più tempo alla mia preparazione tecnica ed agonistica, pensavo solo a me, ai miei impegni d'atleta. Ora il tempo è tutto per i miei ragazzi... ma di tanto in tanto mi ritaglio uno spazio per qualche randori e per andare a trovare qualche Amico e Maestro. 100ma.it: - A chi consiglierebbe la pratica delle arti marziali? Paolo Piacenti: Le arti marziali a nessuno, il judo a tutti coloro che amano in confronto e non cercano la vittoria come fine ma come possibile conseguenza del buon lavoro svolto. 100ma.it: - Chi è il suo punto di riferimento? Paolo Piacenti: La FIJLKAM con alcuni dei suoi tecnici e qualche amico straniero. 100ma.it: - In un caso reale, secondo lei, le sue arti marziali sono efficaci e perché? Paolo Piacenti: No. perchè l'allenamento è finalizzato alla ricerca della perfezione tecnica e la competizione si svolge in un contesto protetto e condizionato da regole. Vincere o perdere sono la faccia della stesa medaglia, ci si rialza e si è pronti per una nuova competizione. Nella realtà non è così. Un delinquente avvezzo a lottare per sopravvivere, indifferente al proprio dolore, non condizionato da regole morali e civili, senza granchè da perdere, ha un potenziale di pericolosità che un praticante medio, anche evoluto, non può essere certo di affrontare senza seri rischi. Chi vende difesa personale, corsi di arti marziali invincibili, è a mio avviso un truffatore. 100ma.it: - Ha un consiglio da dare a chi pratica Judo o in generale arti marziali? Paolo Piacenti: Verificare tramite il CONI e la FIJLKAM cioè la federazione sportiva nazionale riconosiuta per judo karate lotta ed arti marziali, che la propria società ne faccia parte e sopratutto che il proprio insegnante abbia i necessari titoli e non sia uno degli innumerevoli cialtroni che rovinano generazioni di appassionati. Salve queste condizioni, osare! non aver paura di confrontarsi, di perdere. Prendere la borsa ed il judogi ed uscire dalle 4 mura del proprio dojo. Il Judo è vivo! CHiedete il permesso alla vostra società e uscite a confrontarvi.
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I commenti dei lettori: In data 2009-02-14 Denison commenta: Bravo Paolo, belli paroli. Un forte saluto di tuo amico brasileano In data 2009-02-16 DONATO commenta: Paolo Piacenti è stato il mio maestro al mon club per qualche anno, ( maestro di indiscusso valore e amico dei suoi allievi ) palestra che ho lasciato per motivi personali. Devo dire che non sono daccordo quando dice che non consiglierebbe a nessuno le arti marziali ogni arte ha il suo fascino non esiste solo il judo ( anche se è la mia passione ancora adesso )e non esiste solo la FIJLKAM ci sono altre società (sicuramente non tutte ) che lavorano seriamente al pari loro. Un saluto al mio ex MAESTRO PAOLO. In data 2009-04-15 Giacinto Pesce 6° Dan commenta: Sono daccordo su molti punti trattati dall'amico Paolo, non condivido il concetto dellA Difesa Personale(goshin-jiutsu)non è vero che chi isegna questa disciplina è un truffatore,insegna solo una parte del Judo, va intesa cme tale e non un'arma invincibile questo modo di propaganda è errata, sono daccordo sulla realtà delle situazioni VERE. L'errore che molti fanno, è quello di considerare il Judo, Karate, Aikydo ecc. Arti Marziali,sbagliatissmo, sono DISCIPLINE DI COMBATTIMENTO, al pari di pugilato lotta libera e grecoromana. Le Arti Marziali le praticavano i Samurai e i Bushi, quindi Guerrieri Militari, noi non siamo militari, siamo civili. Un caloroso abbraccio all'AMICO Paolo. Giacinto Pesce. In data 2009-06-25 cicy commenta: Vai Paolo !!! You are the in best in the world 4e