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Breve intervista a Mario Puccioni della palestra Team Centurion
Buon giorno M° Mario Puccioni, grazie per averci concesso una breve intervista. Prego, un piacere e un onore da parte mia. 100ma.it: - Dove nasce la sua passione per le arti marziali e cosa ha spinto a dedicarsi al "Brazilian Jiu Jitsu"? Mario Puccioni: L'amore per le arti marziali nasce nella mia infanzia e non ricordo un momento della mia vita in cui non mi sia intimamente sentito legato alla Via del Guerriero, pur iniziandola fisicamente solo con l'adolescenza. 100ma.it: - La sua più grande soddisfazione legata alle arti marziali? Mario Puccioni: Migliorare la qualità della vita mia e dei miei allievi su tutti piani: spirituale, psichico, fisico. 100ma.it: Come è cambiato o come si è evoluto il suo modo di praticare arti marziali nel tempo? Mario Puccioni: Dopo le arti cd. 'tradizionali' o fossili che dir si voglia, ho scoperto quale virile e utile scuola di automiglioramento fisico siano le nobili arti da combattimento reali, e oggi supporto unicamente la pratica di stili/metodi basati sul confrono realistico sia in palestra che in gara. 100ma.it: A chi consiglierebbe la pratica delle arti marziali? Mario Puccioni: Al 99% della popolazione italia ed europea. 100ma.it: >Chi è il suo punto di riferimento? Mario Puccioni: - Federico Tisi, M° di Brazilian Jiu-Jitsu e fondatore della TRIBE in Roma, mio insegnante e amico. 100ma.it: In un caso reale, secondo lei, le sue arti marziali sono efficaci e perché? Mario Puccioni: Avendo svolto per anni il lavoro di buttafuori e guardia del corpo, ho potuto accumulare una lunga e approfondita esperienza su cosa realmente funzioni delle arti marziali e cosa no. 100ma.it: - Ha un consiglio da dare a chi pratica Brazilian Jiu Jitsu o in generale arti marziali? Mario Puccioni: Praticare intensamente per acquistare forma fisica, tranquillità mentale e diventare cittadini più forti e consapevoli di un mondo assai difficile.
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