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Breve intervista a Giuseppe Giosuè della palestra Scuola Kung Fu Club
Buon giorno M° Giuseppe Giosuè, grazie per averci concesso una breve intervista. 100ma.it: - Dove nasce la sua passione per le arti marziali e cosa ha spinto a dedicarsi al "Kung Fu"? Giuseppe Giosuè: Dove nasca non saprei dirlo, forse è nata con me, all'età di sei anni, esternavo già ai miei genitori questa passione (erano i primi anni '70, al cinema venivano trasmessi i film di Bruce Lee e dei suoi emuli, inoltre c'era un fumetto, "Shang Chi - maestro di Kung Fu" particolarmente accattivante) che si prodigarono a regalarmi un libro e successivamente iscrivermi a dei corsi. 100ma.it: - La sua più grande soddisfazione legata alle arti marziali? Giuseppe Giosuè: In primo luogo aver realizzato quanto mi ero proposto: diventare insegnante di Kung Fu (e successivamente di Kick Boxing, Kali Escrima e Pencak Silat) e trasmettere ad altri questa affascinante disciplina, attraverso i corsi che tengo regolarmente e attraverso varie pubblicazioni ("Shaolin Darn Dao" Sapiens edizioni; "Viaggio nel Kung Fu - storia e metodi" Luni editrice; "Hung Gar - il Kung Fu della triade" Luni editrice; "Tai Chi Chien - l'arte della spada Tai Chi" Arduino sacco editore) 100ma.it: - Come è cambiato o come si è evoluto il suo modo di praticare arti marziali nel tempo? Giuseppe Giosuè: Più che cambiato ritengo sia evoluto: cogliendo sempre più l'aspetto interno presente anche negli stili esterni 100ma.it: - A chi consiglierebbe la pratica delle arti marziali? Giuseppe Giosuè: Naturalmente a tutti, purchè nel tempo riescano a cogliere la vera essenza di queste discipline 100ma.it: - Chi è il suo punto di riferimento? Giuseppe Giosuè: I grandi maestri del passato: Yang Lu Chan, Wong Fei Hung, Sun Lu Tang, ecc. Ritengo che chiunque di noi abbia molto da imparare dalle loro vite esemplari e dalla totale dedizione alla loro arte 100ma.it: - In un caso reale, secondo lei, le sue arti marziali sono efficaci e perché? Giuseppe Giosuè: Per le "situazioni reali" sono rappresentate dalla quotidianità: dalle piccole e grandi meschinità con le quali dobbiamo confrontarci ogni giorno; con le nostre paure e inerzie; con un mondo che cambia sotto i nostri occhi e propone nuovi e peggiori modelli. Nell'affrontare tutto questo le mie arti "sono molto efficaci" 100ma.it: - Ha un consiglio da dare a chi pratica Kung Fu o in generale arti marziali? Giuseppe Giosuè: Praticare senza interruzione e con passione e dedizione autentica; sembra banale e scontato ma dalla mia esperienza di insegnante posso testimoniare che praticare senza interruzione è oggi una rarità, i ragazzi oggi frequentano i corsi una lezione si e una no: c'è sempre il compleanno dell'amico; la gita della scuola; la cena in famiglia; il compito in classe il giorno dopo; la serata con la ragazza, ecc.
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