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Breve intervista a Gianni Battaglia della palestra Scuola Judo Trezzo Carvico
Buon giorno M° Gianni Battaglia, grazie per averci concesso una breve intervista. 100ma.it: - Dove nasce la sua passione per le arti marziali e cosa ha spinto a dedicarsi al "Judo"? Gianni Battaglia: la mia passione nasce quando alla sera dopo la scuola di elettronica serale a Bergamo, dovevo aspettare 2 ore per il pulmann che mi riportava a casa e quindi giravo per passare questo tempo, cosi mi sono accorto che in Bergamo esisteva una scuola di judo, mi sono subito innamorato di questa arte marziale e non ho piu smeso 100ma.it: - Chi è il suo punto di riferimento? Gianni Battaglia: Paolo Bianchessi Campione d’europa, diverse volte medagliato ai mondiali, 5 alla sua prima olimpiade ad Atene e 9° all’olimpiade di Pechino. Il maestro Tadashi Koike. Per me il "MAESTRO" 100ma.it: - In un caso reale, secondo lei, le sue arti marziali sono efficaci e perché? Gianni Battaglia: dopo qualche anno non mi sono fatto piu questo problema, il judo insegna rispetto, amicizia e quindi viene bandita in chi lo pratica ogni forma di violenza, arrivando a risolvere le situazioni negative in modo tranquillo. 100ma.it: - Ha un consiglio da dare a chi pratica Judo o in generale arti marziali? Gianni Battaglia: il judo insegna un modo che poi si riscontrerà nella vita, insegna rispetto modestia, valori che si stanno ormai perdendo, va praticato con umiltà e anche nei momenti difficili va portato avanti dato che il DO è il modo di arrivare, ho visto atleti che alle prime avversità hanno lasciato
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