Di la tua su questa intervista | |
Breve intervista a Fabrizio Botteghi della palestra Associazione Polisportiva Culturale Futura | |
Buon giorno M° Fabrizio Botteghi, grazie per averci concesso una breve intervista.
100ma.it: - Dove nasce la sua passione per le arti marziali e cosa ha spinto a dedicarsi al "Kung Fu"? Fabrizio Botteghi: Ho sempre coltivato la passione per l'aspetto artistico delle cose: la musica,la danza, la pittura, la fotografia ma soprattutto la scultura. Il Kung Fu è la sintesi di tutte queste cose. 100ma.it: - La sua più grande soddisfazione legata alle arti marziali? Fabrizio Botteghi: A 53 anni ho gli stessi parametri funzionali di un venticinquenne 100ma.it: - Come è cambiato o come si è evoluto il suo modo di praticare arti marziali nel tempo? Fabrizio Botteghi: attenendomi al solo campo del Wu shu Kung Fu, le arti marziali cinesi 20 anni fà erano gestite da un caravan serraglio di maestri improvvisati, ora è possibile trovare più coerenza tra gli insegnanti, si fa molta più preparazione atletica. 100ma.it: - A chi consiglierebbe la pratica delle arti marziali? Fabrizio Botteghi: a molti ma non a tutti, particolarmente alle donne e alle persone poco dotate fisicamente, é un'ottima sfida trasformare psicofisiologicamente chi non é già forte, se fossero tutti bravi non ci sarebbe gusto. 100ma.it: - Chi è il suo punto di riferimento? Fabrizio Botteghi: I miei allievi 100ma.it: - In un caso reale, secondo lei, le sue arti marziali sono efficaci e perché? Fabrizio Botteghi: La risposta é sì, più di una volta mi hanno salvato la vita 100ma.it: - Ha un consiglio da dare a chi pratica Kung Fu o in generale arti marziali? Fabrizio Botteghi: Certamente: perdere tempo a cercare un buon maestro deve essere considerato un investimento. | |
Vai alla scheda palestra Associazione Polisportiva Culturale Futura | |
Lascia un commento in merito a questa intervista - dicci la tua! | |