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Breve intervista a Emilio Grasso della palestra Martial Arts & Healing Academy
Buon giorno M° Emilio Grasso, grazie per averci concesso una breve intervista. 100ma.it: - Dove nasce la sua passione per le arti marziali e cosa ha spinto a dedicarsi al "Kung Fu"? Emilio Grasso: Ho iniziato a praticare Judo nel 1969 (in quel periodo, insieme al Jiu Jitsu e ai corsi di 'Lotta Giapponese', era ciò che offriva il panorama delle 'arti marziali'), influenzato da un compagno di classe che già si allenava da un paio d'anni. Sempre seguendo l'amico del tempo, iniziai il Karate nel '75, sperando di potere comunque continuare a praticare, a causa di problemi ad una spalla che mi rendevano difficoltoso l'allenamento nel Judo. Non trovando più stimoli per il Karate, nell '82, cominciai ad incuriosirmi al Kung Fu per la sua apparente morbidezza, che contrastava con ciò che avevo visto fino ad allora e che iniziava ad essere pubblicizzato anche nella mia città, e nonostante diversi anni di pratica ancora trovo incentivi per la crescita personale. 100ma.it: - La sua più grande soddisfazione legata alle arti marziali? Emilio Grasso: Il rispetto e l'amicizia che alcuni dei miei primi allievi, pur avendo abbandonato l'ambiente, sono riusciti a mantenere nei miei confronti, e l'aver trasmesso, talvolta, qualcosa che può essere stato d'aiuto nella vita, anche al di fuori di una pratica meramente fisica 100ma.it: Come è cambiato o come si è evoluto il suo modo di praticare arti marziali nel tempo? Emilio Grasso: E'mutato di pari passo alle informazioni che sono pervenute e cambiate negli anni: come ho già detto nel '69 il panorama era profondamente diverso; oggi l'offerta è veramente variegata. Per prove ed errori, e studiando approfonditamente, ho cercato di avvicinarmi agli stili e a coloro che ritenevo potessero insegnarmi qualcosa e con cui riuscivo ad instaurare un buon rapporto personale, elemento fondamentale nell'apprendimento: in questo momento continuo ad insegnare ed a praticare Wing Chun, Hung Gar, Jeet Kune Do, Tai Chi chuan e Kali. 100ma.it: - A chi consiglierebbe la pratica delle arti marziali? Emilio Grasso: Non ci sono controindicazioni alla pratica; come per tutte le discipline deve essere la passione, il piacere e il divertimento il traino importante. 100ma.it: - Chi è il suo punto di riferimento? Emilio Grasso: Jean-Marc Noblot e Chan Keo per il Wong Shun Leung Wing Chun, ma anche ispirazione per il JKD, e inoltre alcuni esperti 'fratelli' di pratica con cui condivido l'esercizio e l'evoluzione nelle altre discipline. 100ma.it: - In un caso reale, secondo lei, le sue arti marziali sono efficaci e perché? Emilio Grasso: Avendo alle spalle una buona scuola, probabilmente si è in grado di avere un approccio corretto al contesto, ma in ogni caso è il singolo individuo, e non tanto le arti marziali, a fare la differenza. 100ma.it: - Ha un consiglio da dare a chi pratica Kung Fu o in generale arti marziali? Emilio Grasso: Gurdarsi molto intorno, prima di decidere con chi o cosa praticare; oggi, come ho già detto l'offerta è molto vasta, ma in principio è anche importante informarsi, acquisire a poco a poco una cultura personale fidandosi solo di insegnanti qualificati e competenti, evitare ambienti settari, farsi guidare dal buon senso e dall'istinto, investendo molto nella pratica di qualità.
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I commenti dei lettori: In data 2009-07-01 Giovanni commenta: Condivido appieno quando scritto nell'intervista, soprattutto nel fatto che gli istruttori debbano essere qualificati anche se l'apprendimento dell'autodifese è legato fondamantalmente alla persona. Dal anni pratico arti marziali (purtroppo in maniera scostante a causa del mo lavoro di trasfertista) e mi chiedevo cosa ne pensate di Endas e Addo, possono essere alternative serie alla Federazione? In data 2009-09-04 Roberto Calcagnile commenta: Ciao Emilio, l'intervista in poche parola ha riassunto il senso della pratica e soprattutto dell'insegnamento. La gioia più grande è quando qualcuno dei tuoi allievi o anche ex ti dice che una cosa che gli hai insegnato gli è magari tornata utile nella vita di tutti i giorni. In data 2009-09-05 Marco Nuzzo commenta: Bella intervista. Mi è piaciuto molto il modo di affrontare l'argomento arti marziali In data 2011-03-29 Maurizio commenta: Ciao Emilio , Sono Maurizio , un tuo allievo di wing chun ed hung gar di alcuni anni fa. Scusa se non mi sono piu' fatto sentire. Ottima intervista. Un caro saluto.