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Breve intervista a Andrea Aldini della palestra Dojo Arti marziali Novellara | |
Buon giorno M° Andrea Aldini, grazie per averci concesso una breve intervista.
100ma.it: - Dove nasce la sua passione per le arti marziali e cosa ha spinto a dedicarsi al "Judo"? Andrea Aldini: Ho iniziato a praticare judo nel 1981 a Reggio Emilia perchè lo praticava un mio amico. Poi a 16 anni per motivi di lavoro mi sono trasferito a Ravenna dove ho conosciuto il Maestro Paolo Berretti. Con lui mi è scattata la passione per il judo. E' stato in grado di trasmettermi quell'amore per le arti marziali che solo in pochi sono in grado di fare. 100ma.it: - La sua più grande soddisfazione legata alle arti marziali? Andrea Aldini: Non è una ma sono due le soddisfazioni che mi hanno dato le arti marziali: la prima che ho conosciuto l'amore della mia vita tramite il judo che è Valentina che tuttora è una mia atleta. La seconda è stato l'argento ai campionati d'europa a Londra nel 2005. 100ma.it: - Come è cambiato o come si è evoluto il suo modo di praticare arti marziali nel tempo? Andrea Aldini: Un primo cambiamento è dovuto al Maestro Berretti come citato prima, un secondo cambiamento lo ho avuto dal 1990 al 1996 quando mi sono trasferito al Ronin Monza, palestra fra le migliori in Italia, sotto la guida del maestro Janusz Pawloski olimpionico con due medaglie all'attivo, che ha dato una svolta al mio modo di lottare e di approcciarmi alle competizioni, grazie alla sua metodologia, influenzata dal modo di lottare proveniente dai paesi dell'Est. Ricordiamo che la cortina di ferro era appena stata abbattuta, quindi il judo che proveniva da quei paese possedeva una grossa ventata di novità. 100ma.it: - A chi consiglierebbe la pratica delle arti marziali? Andrea Aldini: A tutti - ai bambini per il movimento, l'educazione, il rispetto delle regole e degli altri - agli adolescenti per imparare l'autocontrollo, - agli adulti per tenersi in forma. 100ma.it: - Chi è il suo punto di riferimento? Andrea Aldini: Sono fondamentalmente due - Paolo Berretti che non è UN maestro ma IL maestro - Il Ronin Monza che mi ha regalato una bellissima esperienza di vita con tutto il suo staff, dai Maestri Libero Galimberti, Fabrizio Bernabè, Diego Brambilla e Janusz Pawloski e tutti i suoi atleti, fra i quali Emiliano Piccinelli e Andrea Vitale. 100ma.it: - In un caso reale, secondo lei, le sue arti marziali sono efficaci e perché? Andrea Aldini: Le arti marziali se praticate con costanza possono veramente aiutare ad affronatare situazioni di difficoltà, lo dico per esperienza mia personale e per esperienze di persone a me vicine. Il motivo è che le Arti Marziali ti danno quella sicurezza e quella tranquillità che ti consente di valutare il rischio e di dare una risposta adeguata a questo. 100ma.it: - Ha un consiglio da dare a chi pratica Judo o in generale arti marziali? Andrea Aldini: A chi pratica Judo e Aikido cercate dei veri Maestri e non personaggi che si autoglorificano dandosi dei Dan a tavola, come succede in certi ambienti di certi enti di promozione che non cito per non scendere in sterili polemiche, ma persone che siano in grado di farvi crescere a qualsiasi età e di trasmettervi veramente qualcosa. | |
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In data 2010-09-24 Andrea commenta: salve, volevo lasciare un saluto ad Andrea Aldini, mio ex compagno di avventure, presso il team romagna judo di lugo!!ciao |