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Breve intervista a Alessandro Lodi della palestra Ju Jitsu Bevilacqua | |
Buon giorno M° Alessandro Lodi, grazie per averci concesso una breve intervista.
100ma.it: - Dove nasce la sua passione per le arti marziali e cosa ha spinto a dedicarsi al "Jiu Jitsu"? Alessandro Lodi: ll primo avvicinamento alle arti marziali risale a più di 10 anni fa con la Kickboxing, dopo alcuni anni di studio di questa disciplina ho sentito il bisogno di nuovi stimoli ed è così che, quasi per caso, inizio a praticare Ju Jitsu sotto la guida del M° Natale Accorsi (6° dan) conseguendo con lui la cintura marrone. Da febbraio 2008 diventa allievo del direttore tecnico e fondatore del C.S.R. Ju Jitsu Italia M° Silvano Rovigatti (8° dan), conseguendo con lui, a giugno 2009, la cintura nera. Da settembre 2008 copre la carica di responsabile ed istruttore agonistico del C.S.R. Ju Jitsu Italia. 100ma.it: - La sua più grande soddisfazione legata alle arti marziali? Alessandro Lodi: Le soddisfazioni sono sempre tante e ognuna diversa dalle altre. Quando ero agonista credevo che la più grande soddisfazione potesse essere vincere il titolo italiano oppure conquistare medaglie a trofei internazionali ma da istruttore nulla vale l'emozione che ti da la vittoria di un tuo atleta specialmente se è un bambino! 100ma.it: - Come è cambiato o come si è evoluto il suo modo di praticare arti marziali nel tempo? Alessandro Lodi: Fino a qualche anno fa ero un fighter puro, studiavo poche tecniche per renderle efficaci al massimo, ora da istruttore ripongo la massima attenzione in tutto quello che insegno e ricerco l'efficacia e la perfezione in tutte le tecniche. 100ma.it: - A chi consiglierebbe la pratica delle arti marziali? Alessandro Lodi: Tutti possono praticare arti marziali; i bambini (a partire da 5 anni), i ragazzi, uomini e donne di salute normale che non presentino controindicazioni alla pratica sportiva non agonistica. La difficoltà di una tecnica è soggettiva. Come nella vita, dove ognuno di noi ha i propri limiti, anche nel Ju-Jitsu ognuno di noi ha difficoltà diverse dipendenti da molteplici fattori: attitudine, fisico ecc. I veri traguardi si ottengono riuscendo dove non eravamo riusciti prima. 100ma.it: - In un caso reale, secondo lei, le sue arti marziali sono efficaci e perché? Alessandro Lodi: Il ju jitsu nasce per la difesa personale e, se applicato correttamente, è uno strumento molto completo perchè insegna tecniche con colpi (pugni, calci, gomitate,ecc...), svincolamenti, prese, proiezioni e lotta a terra con leve e strangolamenti. 100ma.it: - Ha un consiglio da dare a chi pratica Jiu Jitsu o in generale arti marziali? Alessandro Lodi: A tutti i praticanti di arti marziali posso dire che solo il confronto, l'umiltà e l'apertura mentale possono portare a dei grandi miglioramnti. L'arte marziale definitiva non esiste, altrimenti le altre non servirebbero, esistono invece bravi maestri dai quali è possibile imparare, tutti hanno qualcosa da dare l'importante è saperlo cogliere. | |
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